Entrare in una casa non nuova di pacca, ma già abitata da qualcuno, significa fare dei lavori all’interno delle quattro mura per riportarla ad uno stato semi-verginale.
Di solito è compito del padrone di casa, che si accolla tutti i lavori di rifacimento, io invece ho preferito mettermi d’accordo con il mio e al costo di un mese di caparra accollarmi una ristrutturazione faidate.
Prima cosa da fare:
Cambiare il colore delle pareti.
E ancora sono fermo a questo punto.
Lavorando in due ci abbiamo messo ben due giorni per togliere via la vernice dell’inquilina precedente, che ne aveva data in quantità industriale.
Quando si decide di verniciare casa la prima cosa da fare e togliere, o almeno ridurre, la vernice vecchia, di solito si fa con carta vetrata e tanto olio di gomito o, se siete fortunati possessori , con una levigatrice.
Questa è la fase più sporca, perchè si crea tantissima polvere, un’enormità di polvere che si poggia dappertutto e rimane in sospensione per ore, e vi consiglio l’uso di una buona mascherina e di un paio di occhiali da lavoro.
Dopo aver carteggiato bene le pareti, ci si passa un panno umido, si aspetta che si asciughino bene e s’incomicia a stuccare i buchi, qualche volta le pareti hanno bisogno di un lavoro più pesante e allora è preferibile usare del rasante per muri.
Lo stucco è abbastanza economico, con un kg, se la parete non è messa così male, ci si riesce a fare una camera intera.
Secondo molti, e anche secondo me, il migliore stucco è quello in polvere.
Si prepara in un secchiello pulito, aggiungendo volta per volta acqua allo stucco e agitando con la spatola fino a quando lo stucco non ha la consistenza della nutella (è importante evitare che si formino i grumi).
Una volta pronto si prendono due/tre belle spatolate di stucco dal secchiello e si mettono sull’americana si appoggia quest’ultima sul muro e con movimenti veloci si fa scorrere il suo bordo sulla parete, avendo la cura che rilasci uno strato di stucco che andrà a pareggiarla ben bene (come in questa foto), questa operazione si deve ripetere almeno un’altra volta o più a secondo di quanto è profondo il graffio sul muro.
Non ci dobbiamo preoccupare dei residui di stucco che rimarranno sul muro perchè li elimineremo con una passata di carta vetrata 100-120, quando si sarà essiccato; è buona norma aspettare almeno 24 ore.
(Nella foto l’avanzamento dei lavori, dopo aver stuccato pareti e soffitto del mio salone)
La prossima fase è la verniciatura del muro.
machecifaccioqui 
Posted on febbraio 23, 2011
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