Verniciare le pareti di casa

Posted on marzo 10, 2011

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Qualche giorno fa, ho “spiegato” il mio metodo per rasare un muro, in questo post invece vi spiegherò come verniciarlo.
Esistono vari tipi di pittura murale:
Sostanzialmente si dividono in:
1) TEMPERE:
Sono le più economiche, non hanno una resa elegante e tendono a sfarinarsi dopo un pò di anni. Possiamo usarle in stanze minori, come cantine e garage
2) Le IDROPITTURE:
Ce ne sono di diversi tipi
a) Le traspiranti:  fanno “respirare” il muro e sono più adatte nei luoghi umidi come cucine e bagni
b) Le lavabili: più adatte nei locali senza problemi di umidità. Quando asciutte hanno un aspetto opaco e vellutato, e grazie alla loro resistenza allo sfregamento possono essere lavate con un panno umido
c) Le superlavabili: ad alto potere coprente e resistetenti al lavaggio, sono adatte per gli esterni poichè hanno una superficie idrorepellente ma pur sempre traspirante
d) Le igienizzanti: hanno nel loro interno dei componenti che ostacolano la formazione delle muffe.
e) Le termoisolanti: che contengono sostanze ad alto coefficiente termoisolante
Nei colorifici possiamo trovarle facilmente, già pronte in vari colori o tramite tintometro possiamo farcele fare della tinta preferita.

[Premessa.]
[Una vecchia pubblicità diceva: “Devo verniciare un muro grande, ho bisogno di un pennello grande… non serve un pennello grande, ma un grande pennello…”
La verità è che sono vere tutte e due le affermazioni, anzi abbiamo bisogno di due pennelli, uno grande per pitturare il muro e uno piccolo per i ritocchi sugli angoli tra muro e muro, e tra muro e soffitto.
Un grande pennello significa un pennello di marca e di ottima qualità perchè sicuramente non perderà peli attaccati alla parete, quindi non fate i tirchi e prendetene uno buono.]

Avere però pennelli e vernice non è tutto, infatti è buona cosa dare una mano di fissativo sulla parete; il fissativo (detto anche primer o isolante)  non è altro che un liquido che una volta seccato riduce la porosità del muro e ne permette un minore assorbimento di vernice. Ci sono diverse scuole di pensiero sulla posa del fissativo, c’è chi dice che bisogna aspettare una/due settimane, chi un giorno, chi qualche ora, chi lo mette direttamente nella vernice, io preferisco aspettare 24 ore.
Una volta asciutto il primer possiamo iniziare a passare la nostra pittura. Ricordatevi però di coprire con del nastro di carta da carrozziere il battiscopa del pavimento e le mostre delle porte… anche se sarebbe meglio toglierli entrambi.
Sia che abbiate deciso di usare un pennello od un rullo dovete ricordare che non va passata solo in un verso, ma in orizzontale, in verticale e in diagonale; in questo modo la vernice avrà un risultato più uniforme, e soprattutto passate la pittura verniciando porzioni di muro non più grandi di un metro per un metro.
Per aiutarvi delimitate la porzione da verniciare con il pennello appena sporcato di vernice (vedi a) e poi verniciate dentro il vostro riquadro, muovendo il pennello nelle tre direzioni (vedi b). Quando il colore vi sembra abbastanza uniforme passate ad un’altra porzione di muro (vedi c)


A seconda della diluizione della pittura possiamo dare una o più mani, vi consiglio di non fermarsi ad una però. 
Finito il lavoro, anche se il giorno dopo dovete dare una seconda mano della stessa pittura, ricordatevi di pulire i pennelli con acqua e sapone.